L’autore del Secondo libro di Samuele nel racconto del regno del re Davide non si limita a descrivere i fatti storici ma, attraverso vari espedienti narrativi e stilistici, permette al lettore di entrare nel mondo dei personaggi, delle loro interazioni, della loro interiorità. La narrazione di 2Sam 18:19-19:9 si distingue per i cambi dinamici di prospettiva e di azione, i lunghi momenti di complicazione, l’uso di diversi personaggi e l’ironia per rendere visibili le caratteristiche del protagonista. Di conseguenza, la storia di Davide che viene a sapere della morte di suo figlio Assalonne, è la storia di un uomo che affronta un conflitto interiore riguardo ai ruoli che la vita gli ha attribuito – padre e re. Questo conflitto spezza il cuore del leggendario re Davide, e allo stesso tempo rende il suo personaggio, preso da emozioni contrastanti, più vicino al lettore comune.