Il concetto di Divino-Umanità questo è il concetto chiave per capire il pensiero di Soloviev. Quel concetto esclude ogni considerazione separata dell’uomo e di Dio. Divino-Umanità non significa soltanto che Dio si è fatto uomo in Cristo. DivinoUmanità significa professare la divinità dell’uomo, “divinità che ha in Cristo la sua immensa e massima verifica e, perciò, il suo fondamento”. In quel contesto l’autore affronta il problema del male come protagonista della storia e fa vedere quanto è facile allontanarsi dal Cristo ingannandosi sul bene, sul progresso e sulla salvezza. È inganno, il bene atteso come annullamento esteriore dei conflitti perché falsifica l’ethos cristiano, la vita redenta e l’essere stesso. “Non è vero che lo scopo della vita o lo stato di beatitudine sia fatto di benessere, di comodità e di felicità pacifica come lo immagina la coscienza edonista del nostro tempo. Il riposo e la serenità non sono l’inerzia e l’impassibilità. L’essere nel profondo è desiderio, fiamma viva, passione”.