Nelle encicliche Mater et magistra di Giovanni XXIII, Populorum progressio di Paolo VI, Laborem exercens di Giovanni Paolo II e nella stessa costituzione Gaudium et spes troviamo il pensiero di p. Chenu per quanto riguarda il significato del lavoro. L’enciclica Populorum progressio sta citando esplicitamente (il rimando 25) il libro del p. Chenu Pour une théologie du travail apparso nelle Éditions du Seuil a Parigi nel 1955 anno. Pure il testo del Catechismo della Chiesa Cattolica (2427) dipende fortemente da p. Chenu.